Ripensare il futuro

Dopo anni difficili caratterizzati da una gestione confusa dell’emergenza, il ritorno alla nuova normalità non sarà un semplice ritorno al passato ma richiederà alle imprese un ripensamento delle strategie per adeguarle ai molti cambiamenti in corso che la pandemia ha accelerato.

Su questo aspetto che toccherà tutte le imprese, anche le più piccole, provo suggerire qualche spunto di riflessione

LA STRATEGIA
Dietro il successo di un’impresa c’è un’idea chiara di valore per i clienti che la rende vincente. Dietro un’impresa in sofferenza c’è un’idea di valore per il cliente che non risponde più ai reali bisogni o non li soddisfa in modo efficiente. In tutti i casi si tratta di strategie che vanno riconosciute e controllate per dare futuro e sostenibilità alle imprese.
E’ importante prendersi il tempo necessario per disegnare la propria strategia, perché solo rappresentandola la si può vedere per quello che è e valutare con dati alla mano la sua validità.

La proposta del valore al cliente, le risorse chiave, la struttura dei costi e dei ricavi sono solo alcuni degli aspetti con cui prendere confidenza per riconoscere la propria strategia ed immaginare come cambiarla quando necessario.
Una definizione aggiornata della strategia viene prima di qualsiasi altro intervento di cambiamento nella gestione di una impresa.

LA PIANIFICAZIONE
Spesso nelle piccole imprese le attività sono scandite dalle abitudini o dalle emergenze, lasciando poco spazio alla pianificazione ed alla realizzazione di progetti chiari e condivisi, capaci di guidare in modo ordinato tutta l’organizzazione. Essere troppo concentrati sui processi operativi, magari efficienti ma non convenienti, non è il miglior modo per dare futuro ad un’impresa. Pianificare significa progettare il futuro, disegnare obiettivi, stanziare risorse e porsi dei termini temporali entro i quali riscontrare dei concreti risultati di cambiamento.

Bisogna dare più spazio alla pianificazione che sappia indicare obiettivi, tempi e costi ma anche i ritorni attesi in termini di profitto e di maggiore capacità competitiva come suggeriti dalla strategia.

LE DECISIONI BASATE SUI DATI
L’attività operativa di un’impresa produce una grande quantità di dati che rappresentano quanto si fa’ con mille sfumature. Dati generati dalla contabilità, dalla produzione e dalle macchine o dal rapporto continuo con clienti e fornitori. Dati qualitativi e quantitativi non sempre utilizzati o come spesso accade, nemmeno conosciuti.

I dati possono dare un contributo straordinario nel guidare tutti i giorni le decisioni da prendere nelle attività commerciali, nella gestione della produzione o per rendere più efficiente la gestione economica e finanziaria.
Creare un sistema in grado di raccogliere ed utilizzare questi dati può dare significativi vantaggi nella qualità della gestione e costituire una obiettivo strategico importante oggi facilmente raggiungibile con l’uso di un buon sistema gestionale. E’di importanza strategica disporre oggi di un efficace sistema di Controllo di Gestione che sappia misurare l’efficienza della gestione in rapporto agli obiettivi indicati dalla Direzione.

LE COMPETENZE
Nelle imprese sempre più automatizzate e complesse i collaboratori sono destinati a mutare il loro ruolo da semplici esecutori a coordinatori e supervisori di processi sempre più complessi. L’organizzazione dovrà quindi passare dal rigore gerarchico nell’esecuzione di mansioni alla partecipazione attiva e collaborativa nella gestione dei processi. Questo richiederà nuove competenze che andranno identificate, misurate e sviluppate partendo dal personale interno, per creare con il tempo il giusto equilibrio tra formazione e nuovi inserimenti.

Consiglio di affrontare questi argomenti con quante più informazioni possibili adeguando all’occorrenza il proprio sistema informativo e di controllo, utilizzando quando necessario dei Professionisti in grado di consigliare ed accompagnare nell’utilizzo delle giuste metodologie rendendo questa attività di verifica completa ed efficace in breve tempo.

Costanzo Baiguera